Il reflusso

Il reflusso al centro dell’evento live di giugno del Mondo delle Intolleranze

Il reflusso, il tema centrale per l’evento live del Mondo delle Intolleranze

Si è discusso di reflusso all’evento live dal titolo “Al fuoco, al fuoco! Parliamo di Reflusso”, organizzato il 16 giugno da Il Mondo delle Intolleranze nell’ambito del progetto coadiuvato dalla Regione Lombardia su alcuni aspetti legati all’alimentazione e alle intolleranze. Un evento particolare quello di giugno anche perché è l’ultimo. Si chiude così questo interessante ciclo di incontri, che ha riscosso un ottimo successo di pubblico ed ha visto il contributo di molti esperti del settore.

A fare gli onori di casa, come sempre è stata Tiziana Colombo, presidente dell’associazione Il Mondo delle Intolleranze. Al suo fianco Sonia Re, Direttore Generale dell’Associazione Cuochi Italiani e il dott. Michele di Stefano, specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva.

Il primo intervento della serata è stato curato proprio dal dott. Di Stefano, che ha restituito il quadro epidemiologico del reflusso con un dato molto particolare. In Italia almeno il 40% delle persone soffrirebbe di questo disturbo. Un’incidenza davvero elevata, che giustifica una maggiore attenzione su questo tema.

Il reflussoCome combattere il reflusso?

Il reflusso è un disturbo fastidioso, che può incidere persino sul tenore di vita. Per fortuna si può combattere in modo efficace. Questo aspetto è stato affrontato dalla dott.ssa e dietista Maria Zugnoni. Il segreto per affrontare con efficacia il reflusso è abbinare un’apposita terapia farmacologica con uno stile di vita sano, che limiti il consumo di alcuni alimenti e bevande.

In particolare andrebbe moderata l’assunzione di caffè, tè, bibite, bevande gassate e caramelle alla menta. A questo vanno aggiunti i peperoni, le verdure molto fibrose, la cipolla, l’aglio, i pomodori pelati, gli agrumi, la frutta acida, l’aceto e il succo di limone.

Stesso discorso per alcuni alimenti molto grassi, come formaggi freschi, salsicce, carni con grande concentrazione lipidica e insaccati. Una lista davvero lunga, che rappresenta il punto di partenza per risolvere un problema molto comune, con un quadro sintomatologico davvero fastidioso. Ovviamente non si tratta di eliminare questi alimenti dalla dieta (anche perché sarebbe impensabile), bensì di limitarne il consumo.

Il reflusso nei bambini

Il reflusso è associato all’età adulta, infatti molti iniziano a soffrirne dopo i vent’anni. Tuttavia può coinvolgere anche i bambini al di sotto dei due anni di vita, e persino in periodo di allattamento. Ne ha parlato Silvia Colombi, dell’associazione Allattamento IBCLC. In particolare ha evidenziato come la sintomatologia nei più piccoli possa disegnare un quadro di maggiore gravità, in quanto si accompagna spesso ad apnea, disfagia e infezione delle vie aeree. Nei casi più severi si registra anche l’esofagite, come elemento secondario della malattia da reflusso.

L’incidenza dei casi gravi di reflusso è tuttavia minore nei bambini che vengono allattati al seno. Il latte materno, infatti, è meno irritante e più digeribile. Gli episodi di reflusso, quindi, sono mediamente più brevi e presentano complicanze più leggere.

Arte e cucina con Decumano Est e lo chef Marco Scaglione

La serata incentrata sul reflusso è stata arricchita dall’intervento di Decumano Est & Amici dei Musei e dei Monumenti Pavesi, che con la loro “pillola d’arte” hanno illustrato il tema in una chiave creativa. In particolare hanno presentato il dipinto “Incendio di Roma”, di Robert Hubert. Il collegamento con il reflusso è evidente. Chi ne soffre, infatti, avverte molto bruciore ed ha la sensazione che il “fuoco” divampi nella parte superiore del torace.

Atteso come sempre è stato anche il contributo dello chef Marco Scaglione, che nel suo showcooking ha preparato una pietanza in linea con il tema della serata. Nello specifico ha proposto gli gnocchetti di patate freschi con farina di riso, mirepoix di verdure e scagliette di branzino al vapore. Un piatto delicato, elegante e davvero gusto. La ricetta è realizzata con ingredienti adatti a chi soffre di reflusso e funzionale alla prevenzione del disturbo.

Il reflussoEcco la ricetta degli gnocchetti di patate con farina di riso e mirepoix di verdure:

Ingredienti per 6 persone:

Per gli gnocchi (750 gr.):

  • 160 gr. di farina di riso finissima,
  • 500 gr. di patate a pasta bianca Bologna IGP,
  • 40 gr. di fecola di patate,
  • 1-2 tuorli d’uovo,
  • b. di sale fino.

Per il condimento:

  • 1 carota e 1 zucchina,
  • 1 costola di sedano fresca,
  • 4 foglie di radicchio rosso,
  • 1 branzino fresco,
  • b. di nipitella,
  • b. di origano fresco,
  • 30 gr. di olio extra vergine d’oliva,
  • 8 gr. di sale fino.

Preparazione

Per questa ricetta iniziate dagli gnocchi. Portate a ebollizione una pentola piena d’acqua e cuocete le patate fino a quando saranno morbide. Se a fine cottura le patate sono molto umide, asciugatele in forno a 170 gradi per 10 minuti. In ogni caso passatele nello schiacciapatate, versando la purea sulla spianatoia. Poi aggiungete il sale, i tuorli d’uovo e amalgamate per bene. Modellate una palla con l’impasto, prelevate dei pezzetti e passateli sulla spianatoia ben infarinata. In questo modo dovrete ottenere dei salamini. Con un coltello, cosparso di farina, tagliate per corto i salamini fino ad ottenere degli gnocchi. Rifiniteli passandoli tra i palmi delle mani e fateli riposare su un vassoio infarinato per 2 ore.

Ora occupatevi del condimento. Lavate le verdure e asciugatele con un canovaccio. Tagliate via le estremità della carota, della zucchina e del sedano. Tagliate tutto a cubetti, tranne il radicchio, che va tagliato a listarelle e fatto riposare in frigo per 10 minuti in una ciotola con acqua e ghiaccio. Scaldate l’olio in una padella e versate le verdure e due cubetti di ghiaccio quando è ancora tiepido. In questo modo le verdure diventeranno tenere senza cuocerle. L’intero processo dovrebbe durare 5 minuti. Poi ricavate dei filetti dal branzino, eliminate le interiora e ponetelo su una teglia coperta con carta da forno. Cuocete il branzino nel forno a vapore per 8 minuti circa.

Intanto cuocete gli gnocchi in una pentola piena d’acqua in ebollizione e leggermente salata. La cottura dura pochi minuti, il tempo che gli gnocchi emergano a pelo d’acqua. Poi scolate gli gnocchi e fateli saltare in padella insieme alle verdure per pochi minuti a fiamma alta. Distribuite gli gnocchi alle verdure nei piatti di portata, poi aggiungete il radicchio (condito con poco olio extravergine di oliva) e il branzino. Infine guarnite con origano fresco e rametti di nipitella prima di servire.

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