Intolleranza al lattosio

L’intolleranza al lattosio, tra gli eventi live de Il Mondo delle Intolleranze

L’intolleranza al lattosio al centro dell’evento live di febbraio

Si è svolto il 3 febbraio il primo appuntamento dell’anno dell’Associazione Il Mondo Intolleranze, nell’ambito del progetto di sensibilizzazione sui disturbi dell’alimentazione patrocinato dalla Regione Lombardia. A fare gli onori di casa, Tiziana Colombo, presidente de Il Mondo delle Intolleranza, Sonia Re, direttrice dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani e il dott. Michele Di Stefano, specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva.

Come sempre l’evento si è arricchito del contributo di esperti, che hanno fatto luce su un problema comune e hanno fornito consigli utili alla sua gestione. Questa volta è toccato all’intolleranza al lattosio, un disturbo incredibilmente diffuso.

Intolleranza al lattosioE’ stato proprio il dott. Michele Di Stefano a inquadrare il fenomeno, riportando un dato sorprendente: in Italia, si stima che metà della popolazione ne sia affetto, sebbene non tutti lamentino dei sintomi. Al di là dei nostri confini non va meglio, anzi a livello globale sarebbe affetto circa il 70% della popolazione da una forma di intolleranza al lattosio, con importanti differenze in base all’etnia.

I sintomi e la “cura” per l’intolleranza al lattosio

Ma quali sono i sintomi dell’intolleranza al lattosio? Ha risposto a questa domanda Paola Setteducati dell’Associazione AILI/Travel Free From, essa stessa vittima di questo disturbo. Paola Setteducati ha spiegato che i sintomi insorgono dopo una o due ore dall’ingestione del lattosio e sono prettamente di natura gastrointestinale.

Ha però specificato che la loro intensità dipende anche da ciò che si mangia “insieme” agli alimenti carichi di lattosio. Se per esempio, allo stesso tempo, si consumano dei carboidrati, la velocità di svuotamento gastrico è elevata e quindi la sintomatologia è rapida e intensa. Se invece si consumano dei grassi, la velocità di svuotamento è bassa e i sintomi possono essere più blandi, se non addirittura assenti.

Per quanto riguarda la “cura” c’è una buona e una cattiva notizia. La cattiva notizia è che non esiste una vera terapia risolutiva: l’unica soluzione è eliminare il lattosio. Come ha riportato la dott.ssa Maria Sole Facioni, presidente dell’Associazione AILI, il lattosio è presente in tutti i tipi di latte comunemente consumati, da quello di mucca a quello di capra, e in molti prodotti lattiero-caseari derivati. Dunque, non si deve fare altro che eliminare le fonti di lattosio dalla propria dieta.

La buona notizia è che eliminare le fonti di lattosio da ciò che si mangia è relativamente facile. Secondo la dott.ssa dietista Vera Bonaso, si può benissimo evitare il lattosio e sostenere una dieta soddisfacente. Ha specificato, inoltre, che alcune intolleranze sono meno gravi di altre, e quindi consentono ingestioni di lattosio in piccole quantità.

Una serata all’insegna dell’arte e della cucina

La serata è proseguita con un momento artistico a cura di Decumano Est & Amici dei Musei e dei Monumenti Pavesi, che hanno selezionato un’opera d’arte per rappresentare il tema dell’intolleranza al lattosio. In questo caso è stato scelto un dipinto del pittore olandese Jan Vermeer, conosciuto per “La ragazza con l’orecchino di perla”. Il dipinto scelto è stato “La lattaia” del 1660, che ritrae una ragazza mentre versa del latte in una ciotola. Il quadro colpisce per la capacità di rendere magico un momento semplice, che parla di vita quotidiana.

Intolleranza al lattosioInfine, è stato il momento di Danilo Angè, un caro amico e chef de Il Mondo delle Intolleranze, che ha intrattenuto con il suo proverbiale showcooking. Ha preparato per l’occasione una torta che in genere è off limits per gli intolleranti al lattosio, ossia la cheesecake. La versione proposta è senza lattosio e creativa allo stesso tempo, ossia la cheesecake allo zafferano con pere al caramello e rosmarino, di cui trovate la ricetta a fine articolo.

La base è composta da biscotti e burro senza lattosio. La farcitura, invece, è realizzata con panna e formaggio cremoso (delattosati), zucchero, gelatina, zafferano e rosmarino. A decorare il tutto vi sono le pere cotte nel caramello e qualche lampone fresco. Una torta deliziosa, colorata, particolare e soprattutto compatibile con le esigenze degli intolleranti al lattosio.

Ecco la ricetta della cheesecake allo zafferano con pere al caramello e rosmarino:

Ingredienti

  • 300 gr. di biscotti senza lattosio,
  • 150 gr. di burro senza lattosio,
  • 1 arancia,
  • 800 gr. di formaggio cremoso senza lattosio,
  • 2 dl. di panna fresca da montare senza lattosio,
  • 10 gr. di gelatina,
  • 0,15 gr. di zafferano in polvere,
  • 100 gr. di zucchero a velo,
  • 600 gr. di pere,
  • 120 gr. di zucchero semolato,
  • 1 dl. di acqua,
  • 1 rametto di rosmarino,
  • 100 gr. di lamponi,
  • 1 mazzetto di menta.

Preparazione

Per la preparazione della cheesecake allo zafferano iniziate riducendo in briciole i biscotti, poi mescolateli al burro ben lavorato e alla scorza di arancia grattugiata. Distribuite questo composto in una tortiera e fatelo raffreddare in frigorifero. Intanto mescolate il formaggio con lo zucchero a velo e lo zafferano, poi unite la gelatina ammollata, strizzata e sciolta. Unite anche la panna semi-montata e versate la farcia così ottenuta sulla base, infine fate riposare in frigo.

Occupatevi ora della decorazione. Mettete l’acqua e lo zucchero sul fuoco per creare il caramello, unite un ulteriore decilitro di acqua e continuate a cuocere fino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Aggiungete le pere sbucciate e tagliate a spicchi, infine unite anche il rosmarino. Ora cuocete il tutto per 10 minuti e fate intiepidire al termine della cottura. Sformate la torta e sistemate sopra le pere ben scolate, infine adagiate i lamponi e le foglie di menta a mo’ di decorazione.

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