IL PAZIENTE FIBROMIALGICO A TAVOLA
10 Ricette per 10 Sintomi
FARE insieme
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Introduzione
La terapia nutrizionale è una terapia su indicazione di uno specialista che sfrutta le proprietà ed i benefici derivanti da una corretta alimentazione e nutrizione nelle problematiche della salute e per fare prevenzione.
L’ importanza dell’ alimentazione
È ormai un’idea condivisa che l’alimentazione insieme ad uno stile di vita attivo rappresenta il cardine fondamentale per una corretta prevenzione e protezione da numerose patologie tra le quali possiamo collocare la sindrome fibromialgica. Gli innumerevoli studi in campo nutrizionale hanno ormai concluso che gli alimenti, con il loro contenuto di nutrienti ed altre molecole bio-attive, influenzano tutti i processi fondamentali dell’organismo. Ciò non sorprende considerando il ruolo fondamentale dell’alimentazione per la vita di tutti gli esseri viventi.
Differenze tra alimentazione e nutrizione
Occorre fare una distinzione tra alimentazione e nutrizione. Il primo termine si riferisce a ciò che scegliamo o siamo abituati a mettere a tavola. Successivamente questi cibi saranno digeriti ed elaborati dal corpo. La nutrizione, invece, si riferisce più propriamente al complesso dei sistemi biologici in grado di iniziare, sostenere ed influenzare le diverse attività funzionali di cellule, tessuti e organi. Di fatto ogni alimento ha delle conseguenze nutrizionali, che possono incidere sulla nostra salute.
Biologia della salute e della nutrizione
Per ricominciare a stare meglio e fare prevenzione bisogna ripartire da ciò che accade realmente nel corpo. Ecco perché la biologia della salute e della nutrizione è alla base di ogni approccio alla salute.
Curarsi tramite la nutrizione
In aggiunta al ruolo svolto nella riduzione dei fattori di rischio l’alimentazione è efficace anche in chiave terapeutica, cioè laddove c’è già un disturbo o una malattia. Da qui nasce il termine Nutri-terapia, il cui spettro di azione negli ultimi decenni è in continua espansione. Da sola oppure in combinazione ad altre terapie le terapie nutrizionali consentono di porre termine ad un disturbo oppure di tenere a bada i sintomi oppure di aumentare l’efficacia di altri trattamenti. Ciò avviene in quanto i nutrienti ed altri fattori alimentari possono indirizzare i processi fisiologici verso il ripristino di uno stato più salutare e di una migliore qualità di vita.
Cosa è La Fibromialgia, o Sindrome Fibromialgica
E’una patologia cronica caratterizzata da dolore diffuso muscoloscheletrico, disturbi del sonno, fatica cronica, alterazioni neurocognitive e molti altri sintomi, come la cefalea o la sindrome del colon irritabile. La malattia esordisce in terza/quarta decade di vita ma può manifestarsi a qualunque età, interessando prevalentemente il sesso femminile (rapporto F/M 4:1); ha un andamento cronico e i sintomi possono persistere anche tutta la vita, ma non sono sempre presenti nella stessa intensità o con lo stesso livello di gravità: ci possono essere riacutizzazioni della sintomatologia più o meno ricorrenti, che impattano in modo significativo sulla qualità della vita di chi è affetto da fibromialgia.
Una corretta gestione della sindrome fibromialgica dovrebbe prevedere un approccio integrato multispecialistico, basato su quattro pilastri (educazione del paziente, “fitness”, cioè dell’insieme della forma fisica e degli aspetti nutrizionali, farmacoterapia e psicoterapia), in cui un utilizzo appropriato dei farmaci si affianca ad un percorso non farmacologico disegnato sulle esigenze del paziente. Non parleremo in questo occasione del ruolo dei farmaci e delle terapia non farmacologiche ma focalizzeremo l’attenzione sui problemi conoscitivi e realizzativi della nutrizione.
Infatti anche la nutrizione gioca un ruolo cruciale; in particolare, devono essere esclusi gli alimenti a cui il soggetto è allergico o intollerante e valutato se alcuni alimenti migliorano la performance clinica dei pazienti.
Da questa ultima constatazione, si rileva l’importanza di una rubrica sulla Sindrome fibromialgica,in cui non solo si parlerà,ma si mostrerà quale sono gli alimenti da assumere o eliminare,con la creazione di ricette realizzate con alimenti idonei per i dieci sintomi che verranno discussi nel corso delle 10 puntate.
- Stanchezza muscolare
- Fibrofog
- Dolore muscoloscheletrico
- Ansia e Insonnia
- Vulvodinia
- Cefalea
- Depressione
- Intolleranza al freddo
- Colon irritabile
- Cistiti ricorrenti
Strutturazione della progetto ideato e realizzato da Aisf Odv in collaborazione con l’Associazione”Il mondo delle intolleranze”
Si tratta di 10 incontri, uno per ogni sintomo, in diretta su facebook e youtube delle due associazioni.
Durante le dirette i professionisti risponderanno alle domande del pubblico, commenteranno i loro interventi che saranno registrati ,insieme alla realizzazione delle ricette ,in modo da dare la possibilità al pubblico da casa di interagire, chiedere e avere più informazioni e indicazioni possibili.
Conducono:
Giusy Fabio Vicepresidente Aisf Odv
Tiziana Colombo Presidente Mondo delle Intolleranze
Professionisti coinvolti:
Piercarlo Sarzi Puttini – Reumatologo e Presidente Aisf Odv
Michele Di Stefano – Specialista in Medicina Interna e in gastroenterologia
Luisa Cioni- Dietista Clinico
Danilo Ange’ – Cuoco
Struttura della puntata:
conduttore ; introduce il tema della giornata ( 5 minuti)
Reumatologo/gastroenterologo: Introduzione al sintomo di quella puntata ( 10 minuti)
Nutrizionista aspetti generici di nutrizione e aspetti specifici su quel sintomo (10 minuti)
Chef: la ricetta del giorno (15 minuti)
Intervistatore: commenti finali (5 minuti)
Durata di ogni puntata 60 min
Prima puntata 11 Marzo
Alla fine del progetto, le ricette verranno raccolte e verrà pubblicato un ricettario che comprenderà tutte le ricette realizzate e presentate nelle varie puntate.