Qual’è la differenza tra grassi buoni e cattivi
I grassi, detti anche lipidi, sono composti da glicerolo e acidi grassi. Questi vanno assunti regolarmente in quanto rappresentano una componente fondamentale per l’organismo, sono infatti parte fondamentale della membrana cellulare, ma anche della guaina che protegge i tessuti nervosi e il cervello. Inoltre questi rivestono un ruolo estremamente importante nella coagulazione sanguigna per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare e immunitario, costituiscono una riserva di energia e assicurano l’isolamento termico del corpo difendendolo da eventuali piccoli traumi.
Non tutti sono però uguali però, anzi, questi si distinguono in saturi, insaturi e idrogenati.
Buoni o cattivi?
Ecco come si suddividono in base alla loro origine in:
- Grassi saturi, di derivazione animale, includono burro, strutto e parti grasse della carne, solitamente presenti in stato solido. Questi vanno assunti con moderazione, senza eccedere un valore del 10% giornaliero
- Grassi insaturi, solitamente allo stato liquido, si trovano all’interno di pesci e nei vegetali. Questo particolare tipo è importantissimo per l’organismo in quanto contrasta l’invecchiamento cellulare. Rientrano in questa categoria sia gli Omega 3 che gli Omega 6
- Grassi idrogenati o trans, ovvero solidificati attraverso processo chimico come la margarina, sono presenti in diversi cibi industriali e non andrebbero mai assunti in quanto favoriscono l’insorgere di malattie cardiovascolari. Questi sono quelli considerati cattivi, a differenza dei insaturi che possono definirsi buoni.
Quali sono i cibi con un maggior apporto di grassi buoni?
Non devono mai mancare all’interno di una dieta equilibrata, ma quali sono quelli che proprio no dovrebbero mai mancare?
- Olio extra vergine d’oliva spremuto a freddo, ricco di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi
- Salmone, ricco di Omega 3 facilmente assorbibili
- Avocado, dall’elevato apporto di grassi monoinsaturi e polinsaturi, vitamina A, C, E con azioni antiossidanti
- Frutta secca, ricchi di acidi polinsaturi e fibre
- Cacao amaro e cioccolato fondente, ottimo apporto di acidi monoinsaturi, polinsaturi e grassi saturi.
I grassi invece che andrebbero evitati o comunque assunti raramente sono:
- Carni rosse e di maiale
- Latte e latticini
- Prodotti fritti
- Cibi dei fast food
- Margarina.
Ricordiamo in ultimo che l’assunzione di quelli buoni riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari oltre a favorire il corretto assorbimento delle vitamine A, D, E e K, mentre quelli cattivi (saturi e trans) aumentano la probabilità di maturare patologie cardiovascolari e ulteriori condizioni patologiche.