vitamina D per i celiaci

L’importanza della vitamina D per i celiaci

Perché i celiaci devono costantemente tener monitorati i livelli di vitamina D? Qual è il ruolo della stessa e, ove in deficit, quali patologie può provocare?

L’importanza della vitamina D per i celiaci. I soggetti affetti da celiachia dovrebbero tenere periodicamente sotto controllo i livelli di vitamina D, in quanto la presenza di questo morbo potrebbe portarne un’alterazione tale da abbassarne eccessivamente il quantitativo nel sangue e causare, di conseguenza, altre patologie.

La vitamina D è un complesso di pro-ormoni liposolubili, la cui fonte principale deriva dall’esposizione dell’organismo umano alle radiazioni solari, oppure attraverso l’assunzione di alcuni alimenti i quali devono però subire un processo di idrossilazione per essere trasformati nella forma biologicamente attiva. Questa vitamina è estremamente importante per l’organismo in quanto funge da regolatore del metabolismo del calcio, utile pertanto alla calcificazione delle ossa, e contribuisce inoltre a mantenere nella norma i livelli di fosforo e calcio nel sangue.

Una carenza di questo elemento potrebbe portare ad una cattiva calcificazione delle ossa, con effetti che comprendono rachitismo, deformazioni ossee ed osteoporosi anche precoce, maggior vulnerabilità alle carie dei denti.

I principali sintomi che indicano una carenza di questa vitamina possono includere:

  • Stanchezza, debolezza e depressione
  • Sovrappeso
  • Dolori alle ossa
  • Problemi intestinali
  • Eccessiva sudorazione

Deficit di vitamina D e celiachia

La celiachia provoca malassorbimento intestinale, ove non ancora diagnosticata, portando ad un conseguente irrigidimento dei tessuti. In questi casi la vitamina D ha difficoltà ad essere assimilata per via dei deficit intestinali, portando ad una netta carenza.

Indispensabile pertanto in soggetti neo diagnosticati, la verifica dei livelli di questa vitamina, ma anche un controllo periodico in presenza di una rigida dieta gluten free. Per questa ragione potrebbe risultare utile ricorrere all’impiego di integratori in quanto di per sé la celiachia può portare ad altre patologie, quali una precoce manifestazione di osteoporosi.

L’assunzione di vitamina D, una corretta dieta priva di glutine, attività fisica ed esposizione alla luce solare, potranno portare i livelli della stessa ad uno stadio di sufficienza e pertanto ridurre alcune problematiche riscontrate per via della carenza della stessa.

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